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Con la risposta n.291/2019, l’Agenzia delle Entrate fornisce indicazioni in merito al recupero di somme erroneamente corrisposte ai dipendenti.

L’Istante, premesso che, a seguito di sentenza favorevole, deve procedere al recupero, nei confronti di ex dipendenti, di somme erogate in applicazione della sentenza di primo grado, chiede se il recupero di dette somme debba essere effettuato al lordo o al netto delle ritenute fiscali.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che il datore di lavoro dovrà recuperare le somme erogate al lordo delle ritenute IRPEF operate.

Il sostituto d’imposta sarà tenuto a rilasciare agli ex dipendenti apposita dichiarazione attestante la percezione delle somme restituite al lordo delle ritenute IRPEF operate in sede di erogazione, al fine di consentire agli ex-dipendenti medesimi di avvalersi, in sede di dichiarazione dei redditi, dell’onere deducibile in esame. Il predetto onere corrisponde all’importo delle somme assoggettate a tassazione e successivamente restituite e non alle ritenute operate all’atto del pagamento delle somme stesse.

Clicca qui per leggere la risposta n.291/2019 dell’Agenzia delle Entrate.

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