Con la nota esplicativa Prot. 25/VSG/SD/AD l’Anci illustra le novità in materia di personale nei più recenti provvedimenti normativi.

Uno dei punti toccati dalla nota riguarda alcuni importanti emendamenti approvati in fase di conversione in legge del D.L. n. 4/2019 (Reddito di cittadinanza-Quota 100), relativi alle assunzioni di personale (artt. 14-bis e 14-ter del suddetto decreto).

La novità più importante introdotta nel decreto legge è quella che consente, nel triennio 2019-2021, di effettuare le sostituzioni del personale che cessa dal servizio nel medesimo anno in cui si verificano le cessazioni. Di conseguenza, nel piano delle assunzioni per il 2019, è possibile inserire le sostituzioni del personale che cessa dal servizio, per pensionamento o per adesione a Quota 100, nel medesimo 2019.

Un’altra novità riguarda la possibilità di recuperare le facoltà assunzionali non utilizzate nei cinque anni precedenti, consentendo di cumulare i c.d. “resti” degli anni 2014-2018.

Sul fronte delle assunzioni sono stati mitigati gli effetti della disciplina delle graduatorie concorsuali introdotta dalla legge di Bilancio 2019: l’art. 14-ter prevede infatti la possibilità di utilizzare le nuove graduatorie concorsuali non solo per l’assunzione dei vincitori di concorso, ma anche per le eventuali sostituzioni dei neoassunti che cesseranno anticipatamente dal servizio.

Infine è prevista l’estensione della deroga contenuta al comma 366 della legge di Bilancio 2019, introdotta originariamente per il personale scolastico statale, anche al personale scolastico ed educativo degli enti locali. Pertanto, le nuove graduatorie concorsuali per il personale educativo-scolastico potranno prevedere liste di personale idoneo ed essere utilizzate per lo scorrimento.

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