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Con un recente orientamento applicativo, l'Aran chiarisce il divieto di ampliare l’orario ordinario di lavoro per i dipendenti di altra Pubblica Amministrazione.

L'Agenzia precisa che la clausola contrattuale che consente a due Enti di utilizzare lo stesso lavoratore, lo permette solo nell’ambito dell’orario complessivo (normalmente 36 ore settimanali) cui è tenuto il dipendente sulla base del proprio contratto individuale presso l’Ente di appartenenza, attraverso una distribuzione dello stesso secondo le previsioni della convenzione di utilizzazione.

Per leggere l'orientamento applicativo Aran RAL_1932, clicca qui.