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Con la risposta n. 428/2022, l'Agenzia delle Entrate fornisce indicazioni in merito all'imposta di bollo addebitata in fattura dai professionisti in regime forfettario, ex art.1, commi da 54 a 89 della legge n. 190 del 2014.

Il quesito riguarda, nello specifico, l'assoggettabilità o meno a tassazione dell'imposta di bollo addebitata in fattura ai clienti.

L'Agenzia delle Entrate sostiene che qualora vi sia il riaddebito al cliente dell'imposta di bollo, essendo il professionista soggetto passivo dell'imposta, questa fa parte integrante del suo compenso, con la conseguenza che il bollo risulta assimilato ai ricavi di cui all'articolo 1 comma 64 legge 190/2014 e concorre al calcolo volto alla determinazione forfettaria del reddito.

Come indicato nella risposta 67/E/2020, sebbene l'articolo 22 del dpr 642/1972 stabilisca che il pagamento del debito relativo all'imposta di bollo sia solidale tra il soggetto emittente la fattura ed il committente, l'obbligo di apporre il contrassegno sulle fatture o sulle ricevute è a carico del soggetto che consegna o spedisce il documento, in quanto per tali tipo di atti l'imposta di bollo è dovuta fin dall'origine, ossia dal momento della formazione.

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