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Con l’orientamento applicativo CFL200 l’Aran risponde al seguente quesito: in caso di adozione dell’orario multiperiodale, ex art. 31 del CCNL del 16 novembre 2022, in un ente con articolazione dell’orario di lavoro su cinque giornate, è possibile richiedere al personale lo svolgimento della prestazione lavorativa nella giornata del sabato?

L’adozione dell’orario multiperiodale, ai sensi dell’art. 31 del CCNL del 16 novembre 2022 consente di ridurre le "ordinarie" prestazioni di lavoro nella/e settimana/e con minor carico di impegni e di aumentare le "ordinarie" prestazioni di lavoro nella/e settimana/e con più intensità di impegni e/o di scadenze.

Si tratta di una disciplina rivolta a tutelare in via prioritaria le esigenze organizzative dell’ente, senza aggravi economici a carico del bilancio degli enti e senza dover forzare l'applicazione delle regole del lavoro straordinario. Qualora l’ente decida, nelle rispetto delle relazioni sindacali previste (art. 7, comma 4 lett. q) del nuovo CCNL) nel periodo in cui siano incrementate le prestazioni lavorative, di distribuire le maggiori ore lavorative anche nella giornata del sabato, con conseguente articolazione oraria settimanale non più su  5 ma su sei giorni, per le prestazioni rese nella giornata del sabato (che per effetto dell’orario multiperiodale deve essere considerata giornata lavorativa ordinaria) non è dovuto alcun compenso aggiuntivo e, non può farsi riferimento alla disciplina del riposo compensativo di cui all’art.24, comma 3, del CCNL del Comparto delle Regioni-Autonomie Locali del 14.9.2000.

Clicca qui per leggere l’orientamento applicativo CFL200 dell’Aran.

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