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L’Aran, con l’orientamento applicativo RAL_1871 del 11 ottobre 2016, risponde al seguente quesito: “Una dipendente con diritto a 32 giorni di ferie per anno, si avvale, in modo frazionato, del congedo straordinario retribuito di cui all’art.42, comma 5, del D.Lgs.n.151/2001, fruendo di periodi di assenza distribuiti su più mesi. Poiché durante i suddetti periodi di congedo straordinario, le ferie non maturano, si chiede come debba essere effettuata la decurtazione necessaria per determinare i giorni di ferie effettivamente spettanti alla lavoratrice.”

L’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, al riguardo afferma che:

“Relativamente alla particolare problematica della determinazione dei giorni di ferie maturati mensilmente dal dipendente, in presenza nel mese di periodi di assenza dal lavoro non utili a tal fine …omissis… l’avviso della scrivente Agenzia, in generale, è nel senso che, in mancanza di una regola contrattuale espressa, una possibile soluzione, sulla base dei consueti principi di logica e ragionevolezza, potrebbe essere quella di applicare in materia un principio di stretta proporzionalità.”

“Poiché dalla vostra nota sembra venire in considerazione una lavoratrice con orario articolato su sei giorni, per calcolare i giorni di ferie da decurtare, si potrebbe applicare il seguente metodo di calcolo proporzionale, tenendo presente che per ogni mese di servizio pieno si maturano 2,66 giorni di ferie, e cioè 2,66:30 = x:(30-y).”

“La y corrisponde al numero di giorni corrisponde al numero di giorni di congedo o di altro istituto non retribuiti del mese …omissis… la x, invece, rappresenta il minor numero di giorni di ferie maturati nel mese quale sono state effettuate le assenze.”

Per saperne di più e leggere l’Orientamento Aran in oggetto, clicca qui.

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