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L’Aran, con l’orientamento applicativo RAL_1907 del 9 febbraio 2017, affronta il seguente quesito: “È possibile che un lavoratore utilizzi parte delle 150 ore di permesso per il diritto allo studio, di cui all’art.15 del CCNL del 14.9.2000, per assistere alle sessioni di esame, equiparando in sostanza tale modalità di fruizione alla frequenza del corso di studio?”

L’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, al riguardo evidenzia che “i permessi relativi al diritto allo studio, di cui all’art. 15 del CCNL del 14.9.2000, possono essere utilizzati esclusivamente per la partecipazione alle lezioni e, quindi, per la relativa frequenza, e non anche per attività o impegni diversi che il corso di studio può comportare, come l’assistenza agli esami, il supporto alla didattica o il tutorato, i colloqui con i docenti, le pratiche di segreteria, lo studio individuale, la preparazione per gli esami universitari oppure la preparazione e la redazione della tesi di laurea ecc..”

Per saperne di più e leggere l’Orientamento Aran in oggetto, clicca qui.

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