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Con circolare n. 21 del 29 maggio 2023, l'Inail stabilisce i limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera per il calcolo dei premi assicurativi per l’anno 2023. 

In premessa, l'istituto ricorda che per determinare il premio da versare gli elementi da considerare sono:

• il tasso di premio indicato dalla tariffa dei premi con riferimento alla lavorazione assicurata;

• l’ammontare delle retribuzioni.

Viene inoltre precisato che la retribuzione imponibile su cui calcolare il premio assicurativo si distingue in:

  1.  retribuzione effettiva
  2.  retribuzione convenzionale
  3.  retribuzione di ragguaglio.

La retribuzione effettiva per  tutti i lavoratori è costituita  dall’ammontare lordo del reddito di lavoro dipendente ma per il calcolo dell'importo dei premi questa non può essere inferiore ad un importo minimo stabilito per legge che tiene conto sia dei minimali contrattuali che di un minimale di retribuzione giornaliera rivalutato annualmente dall'ISTAT. In particolare:

  • se è più elevato l’importo contrattuale rispetto al limite minimo di retribuzione giornaliera, si deve confermare la retribuzione effettiva percepita dal lavoratore nel mese considerato, senza alcun adeguamento;
  • se, invece, è più elevato l’importo del limite minimo di retribuzione giornaliera, quest’ultimo deve essere rapportato a mese e moltiplicato per i giorni lavorativi mensili da retribuire e all’importo così ottenuto va adeguata, se   inferiore, la retribuzione effettiva del mese considerato.

Per visionare la circolare Inail, clicca qui.

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