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Con il messaggio n. 1779 del 9 maggio 2019, l’Inps comunica che è stato realizzato un aggiornamento all’attuale procedura di “Regolarizzazione contributiva” per la Gestione dipendenti pubblici.

L’ente potrà consultare i dettagli dei calcoli effettuati, da cui scaturiscono le partite contributive a debito, a credito e gli esiti della compensazione, direttamente sul Portale dei Servizi on line, accedendo al servizio web “Note di debito”, appositamente implementato con la funzione di visualizzazione e disponibile in automatico a tutti gli utenti già abilitati.

L’ente, ricevuta la nota di debito, avrà 90 giorni per pagare l’importo dovuto o per effettuarne la contestazione; al riguardo, si sottolinea la necessità del rispetto del termine indicato, decorso il quale gli importi comunicati saranno consolidati sull’ECA di riferimento.

La contestazione dovrà essere effettuata esclusivamente accedendo al servizio web “Note di Debito”.

All’atto della contestazione, l’ente potrà indicare il contributo da considerare in sostituzione di quello presente negli archivi dell’Istituto e inserire nel campo note i riferimenti della certificazione probatoria comunicata via PEC alla Struttura INPS competente.

Si precisa che non è possibile effettuare la contestazione sul medesimo nominativo per più di due volte.

I nominativi oggetto di contestazione verranno espunti dalla nota di debito iniziale e saranno oggetto di una nuova lavorazione da parte delle Strutture competenti. Contestualmente verrà aggiornato il debito su ECA.

L’Istituto informa che, in attesa della completa migrazione sul nuovo sistema, potrebbero pervenire anche notifiche di note di debito elaborate dall’applicativo “Sistemazioni contributive”; per tali note di debito dovranno essere seguite le modalità di contestazione in uso per il precedente applicativo.

Clicca qui per leggere il messaggio n. 1779/2019 dell’Inps.

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