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Anci e IFEL hanno diramato una nuova nota di lettura sui principali contenuti del decreto "Rilancio", (Dl 19 maggio 2020, n. 34), la cui conversione in legge è prevista entro il 18 luglio.

In fase di conversione si attendono ulteriori norme di interesse per i Comuni, a cominciare dalla proroga del termine per la formazione dei bilanci di previsione e per la verifica della salvaguardia degli equilibri recentemente annunciata dal Governo.

Le norme di più diretto interesse dei Comuni riguardano:

  • assegnazione di fondi a ristoro delle perdite di gettito da emergenza (artt. 106, 177, 180 e 181)
  • anticipazioni risorse province e città metropolitane (art. 108)
  • rinvio termini bilancio consolidato (art. 110)
  • semplificazione rinegoziazione mutui (art. 113)
  • differimento dei termini per la stabilizzazione dei contributi a favore dei comuni per interventi di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche (art. 114)
  • liquidità a sostegno dei pagamenti dei debiti commerciali (artt. 115-116)
  • assegnazione di fondi a sostegno delle perdite dei servizi di trasporto pubblico locale (art. 200)
  • assegnazione di fondi per maggiori spese centri estivi per ragazzi (art. 105)
  • aiuti all'economia resi disponibili anche per gli enti territoriali, con risorse proprie, sulla base delle deroghe applicabili a seguito di decisioni della Commissione europea (artt. 54-61)

Altre disposizioni riguardano: personale, amministratori locali, scuola, sociale, procedimenti amministrativi, altre norme fiscali e finanziarie, misure economiche a sostegno dei lavoratori, salute e sicurezza, sostegno alle imprese e all’economia, disabilità e famiglia.

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