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Con nota DFP-0001387-P-09/01/2024, la Funzione Pubblica si forniscono di seguito le indicazioni in merito alla chiusura della rilevazione GEDAP per l’anno 2023 ed all’apertura di quella relativa all’anno 2024.

In vista della scadenza del termine del 31 marzo 2024 per l’invio tramite l’applicativo GEDAP delle informazioni relative ai dipendenti che nell’anno 2023 hanno fruito delle prerogative sindacali, viene richiamata l’attenzione delle Amministrazioni di cui al citato articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 sulla necessità di provvedere tempestivamente alle verifiche dei dati a consuntivo con le associazioni sindacali, così come previsto dall’articolo 22, commi 3 e 4, del predetto CCNQ. Il rispetto di tale scadenza assume particolare rilevanza in quanto, successivamente a tale data, i dati si consolidano e diventano definitivi e, di conseguenza, non sarà più possibile modificarli nell’applicativo GEDAP.

Al riguardo, si sottolinea che l’adempimento relativo alla trasmissione dei dati attraverso l’applicativo GEDAP entro il 31 marzo 2024, cui sono tenute tutte le Amministrazioni in indirizzo, è propedeutico alla verifica del rispetto dei contingenti e alla predisposizione della Relazione al Parlamento e alla Corte dei Conti da parte del Dipartimento della funzione pubblica.

Si evidenzia, inoltre, che il solo inserimento dei dati relativi all’anno 2023 non è sufficiente a considerare adempiente l’Amministrazione. Infatti, l’applicativo GEDAP, dopo la fase di inserimento dei dati, prevede l’obbligo di inviare la dichiarazione. Quindi, solo con l’invio della dichiarazione il sistema considera come adempiente l’Amministrazione. Si precisa che l’invio della dichiarazione è obbligatorio anche nel caso in cui nessun dipendente abbia fruito di prerogative sindacali e, quindi, non siano stati inseriti dati in GEDAP nel corso dell’anno 2023. In tale fattispecie è necessario procedere all’invio della dichiarazione anche se negativa.

Nel rammentare che, ai sensi dell’articolo 22 del CCNQ, la mancata trasmissione dei dati entro i termini contrattualmente o normativamente previsti costituisce, fatte salve le eventuali responsabilità di natura contabile e patrimoniale, infrazione disciplinare nei confronti dei responsabili del procedimento, la Funzione Pubblica invita le Amministrazioni destinatarie del CCNQ ad assicurare la puntuale osservanza delle indicazioni riportate nella presente nota che sono state concordate con l’Aran.

Per le Amministrazioni ad ordinamento pubblicistico si raccomanda la corretta applicazione delle disposizioni contenute nei singoli Accordi negoziali recepiti nei vigenti DPR che disciplinano gli adempimenti in materia di prerogative sindacali.

Clicca qui per leggere la nota DFP-0001387-P-09/01/2024 della Funzione Pubblica.

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