Con la sentenza n. 11367/2020 la Corte di Cassazione afferma l’illegittimità dell’assegnazione a un dipendente dell’incarico di posizione organizzativa qualora ciò sia avvenuto senza adeguata motivazione.
Va conseguentemente risarcito il candidato escluso che abbia fornito, nella domanda di riconoscimento dell’incarico, dati oggettivi e statistici validi per il diritto a tale assegnazione.
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