Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare l'esperienza d'uso e a fini statistici. Proseguendo con la navigazione se ne accetta l'utilizzo.

Con la sentenza del 6 novembre 2018, causa C-619/16, la Corte di giustizia europea nega la possibilità che, nel caso in cui il lavoratore non abbia chiesto, prima della data di cessazione del rapporto di lavoro, di poter esercitare il proprio diritto alle ferie annuali retribuite, l’interessato perda  (automaticamente e senza previa verifica del fatto che egli sia stato effettivamente posto dal datore di lavoro, segnatamente con un’informazione adeguata da parte di quest’ultimo, in condizione di esercitare il proprio diritto alle ferie prima di tale cessazione) i giorni di ferie annuali retribuite cui aveva diritto ai sensi del diritto dell’Unione alla data di tale cessazione e, correlativamente, il proprio diritto a un’indennità finanziaria per le ferie annuali retribuite non godute.

Clicca qui per leggere la sentenza del 6 novembre 2018, causa C-619/16, della Corte di giustizia europea.

ANOTHER PROTON WEBSITEPICTURES BY FREEPIK