Con riferimento alla ns/ news del 13 luglio 2018 ricordiamo che il decreto MEF del 14 giugno 2017 e il decreto MEF del 25 settembre 2017, hanno previsto a partire da ieri 1 ottobre 2018 il passaggio a SIOPE+ (evoluzione della piattaforma SIOPE) anche per i Comuni fino a 10mila abitanti e per le aziende sanitarie e ospedaliere.
Tale passaggio è volto a migliorare il monitoraggio dei tempi di pagamento dei debiti commerciali delle amministrazioni pubbliche attraverso l’integrazione delle informazioni rilevate da SIOPE con quelle delle fatture passive registrate dalla Piattaforma elettronica (PCC) e di seguire l’intero ciclo delle entrate e delle spese.
SIOPE+ chiede a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, della legge n. 196 del 2009, di:
In data 12/09/2018, con una lettera inviata al Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'Anutel ha fatto presente che, oltre a dover procedere all'informatizzazione degli ordinativi (procedura non molto diffusa negli enti più piccoli), i comuni dovranno porre in essere una serie di adeguamenti tecnici e informatici di non facile gestione, in un contesto organizzativo che oltretutto ha visto le ragionerie comunali occupate sin dall'inizio dell'anno a svolgere i numerosi adempimenti previsti dalla legge, che vanno dalla redazione del bilancio e del rendiconto, alla predisposizione degli atti necessari per la salvaguardia degli equilibri, l'assestamento di bilancio e al Dup.
Pertanto l'Anutel ha chiesto la proroga dell'avvio del sistema di rilevazione SIOPE+ almeno fino al primo gennaio 2019, ma al momento nulla è stato ancora risposto dal Ministero, e resta dunque ad oggi valida la data del 1 ottobre come avvio a regime del sistema SIOPE+ per i comuni fino a 10mila abitanti.
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