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In riferimento alla ns/ news del 6 giugno 2019, segnaliamo che l’Istat ha pubblicato la circolare n. 3/2019 per fornire alcuni chiarimenti in merito alla struttura del contributo forfettario variabile ai Comuni coinvolti nel censimento permanente della popolazione 2019.

Il Comune provvede agli oneri derivanti dall'effettuazione del Censimento permanente avvalendosi del contributo Istat, eventualmente integrato da risorse proprie dell’Ente.

Sono previste due tipologie di contributo, diversificate per i due tipi di rilevazione, ovverosia interviste per la Rilevazione Areale e interviste per la Rilevazione da Lista. Relativamente alla formazione, il percorso si compone di due fasi: la prima prevede la fruizione online di un pacchetto di autoformazione e la seconda un incontro formativo da svolgere in aula.

In fase di consuntivo finale il contributo variabile per il 2019 (stimato dall’Istat utilizzando i risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni-edizione 2018) potrà subire variazioni sulla base dei risultati della rilevazione.

L’Istituto ricorda, da ultimo, che dalla natura forfettaria dei contributi erogati dall’Istat consegue che le amministrazioni destinatarie godono di ampia discrezionalità nell’utilizzo dei fondi assegnati e nell’espletamento delle connesse attività, fermo restando, da un lato, il rispetto della normativa ad essi applicabile e, dall’altro, il rispetto del vincolo di destinazione funzionale dei fondi ricevuti.

Clicca qui per leggere la circolare n. 3/2019 dell’Istat.

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