L'Istat annuncia che ad ottobre 2019 inizierà la seconda rilevazione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni.
Il Censimento permette di misurare le principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia.
A ottobre 2018 l’Istat ha avviato la nuova rilevazione censuaria con cadenza annuale e non più decennale, che consente un rilascio di informazioni continue e tempestive. A differenza delle tornate passate, il Censimento permanente non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione di esse. Ogni anno le famiglie chiamate a partecipare sono circa 1 milione 400 mila, in oltre 2.800 comuni.
Il nuovo censimento è in grado di restituire informazioni rappresentative dell’intera popolazione, grazie all’integrazione dei dati raccolti con le diverse rilevazioni campionarie svolte – la rilevazione detta “areale” e quella “da lista” – con quelli provenienti dalle fonti amministrative. La famiglia può essere chiamata a partecipare a una delle due diverse rilevazioni campionarie oppure non essere coinvolta dall’edizione in corso del censimento.
I principali vantaggi introdotti dal nuovo disegno censuario sono un forte contenimento dei costi della rilevazione e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie.